Luca Bottazzi

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Luca Bottazzi
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 174 cm
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 5 - 14
Titoli vinti 0
Miglior ranking 133 (29 aprile 1985)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open
Bandiera della Francia Roland Garros 1T (1985)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon
Bandiera degli Stati Uniti US Open
Doppio1
Vittorie/sconfitte 6 - 18
Titoli vinti 0
Miglior ranking 203 (13 maggio 1985)
Palmarès
 Giochi del Mediterraneo
Bronzo Casablanca 1983 Doppio
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al definitivo

Luca Bottazzi (Milano, 1º aprile 1963) è un ex tennista italiano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Ha raggiunto per due volte i quarti di finale al Roland Garros durante la sua carriera da juniores, nel 1980 e nel 1981.[1] Sempre da juniores, nel 1980 ha raggiunto gli ottavi di finale agli US Open[2] e nel 1981 gli ottavi di finale a Wimbledon.[2]. Nello stesso anno ha raggiunto anche la finale del Torneo Bonfiglio, un campionato internazionale che si svolge tutti gli anni a Milano.

Entrato nel tabellone principale del doppio del Roland Garros nel 1982[3], insieme con il compagno Raúl Viver ha sconfitto al primo turno la coppia svedese composta da Anders Järryd e Hans Simonsson, per poi cedere al secondo turno dalla coppia composta da Brad Guan e Derek Tarr.[3]

Nel 1984 ha raggiunto i quarti di finale del Torneo ATP Tour di Palermo, battendo il numero 50 della classifica ATP Blaine Willenborg a l'argentino Alejandro Ganzábal.[3]

Bottazzi è entrato nel tabellone principale del Roland Garros nel 1985, dove fu battuto al primo turno da Marko Ostoja .[3]

Ritiratosi dal circuito professionistico, è stato tra i cofondatori dell'associazione R.I.T.A. (Italian Tennis Research Association), nell'ambito della quale ha sviluppato nuovi metodi scientifici per l'insegnamento del tennis a bambini e ragazzi, che sono stati presentati al Congresso ITF su Scienza e Tecnologia del Tennis Archiviato il 1º gennaio 2015 in Internet Archive. nel 2003.[4]

Attualmente svolge l'attività di maestro di tennis; è stato commentatore televisivo per Eurosport e Sky Italia.

Titoli Challenger[modifica | modifica wikitesto]

Singolare: (2)[modifica | modifica wikitesto]

N.. Anno Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 1984 Bandiera della Finlandia Tampere, Finland Clay Bandiera della Svezia Peter Svensson 6-2, 6-3
2. 1987 Bandiera del Kenya Nairobi, Kenya Clay Bandiera del Kenya Paul Wekesa 6-2, 7-6

Doppio: (1)[modifica | modifica wikitesto]

Anno Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 1983 Bandiera dell'Italia Bari, Italy Clay Bandiera dell'Italia Simone Colombo Bandiera dell'Italia Mario Calautti
Bandiera della Nuova Zelanda Bruce Derlin
6-2, 3-6, 6-3

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ ITF Junior Profile, su itftennis.com. URL consultato il 3 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2015).
  2. ^ a b Mispelled ITF Junior Profile, su itftennis.com. URL consultato il 3 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2015).
  3. ^ a b c d ATP World Tour Profile
  4. ^ Proceedings of the 2nd ITF International Congress on Tennis Science & Technology, July 2003 (PDF), su store.itftennis.com. URL consultato il 3 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]